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Da oggi si dà il via alla prima edizione di ‘Sicilianità’. Questo progetto mira alla mobilitazione sul livello artistico in modo indiscriminato, perché indirizzato a chiunque faccia parte dell’Università a prescindere dall’indirizzo del corso di laurea. In secondo luogo mira a rivalutare sul piano artistico, nella fattispecie nel teatro, il dialetto siciliano (che col tempo sta per perdersi, per vari motivi) che per dignità linguistica è a pari merito con l’italiano (date le immense radici culturali su cui si fonda), e che per la sua fonetica straordinaria si dimostra un fedele alleato del teatro perché riporta  visivamente i moti e i pensieri dello spirito trasportando così anche movimenti fisici e le espressioni che completano quella fedele rappresentazione citata. In cosa consiste? Chiunque faccia parte dell’Università di Palermo è invitato a partecipare, entro e non oltre l’1 Gennaio 2016, inviando una e-mail contenente il soggetto dell’opera ( la trama) , all’indirizzo: federico.toscano96@gmail.com, e compilando il modulo sottostante. Ovviamente per l’esiguo tempo a disposizione non è richiesta la sceneggiatura.
Quali sono i limiti, o meglio i contorni, entro cui il partecipante dovrà muoversi? La filosofia di fondo è chiara ovvero mira alla rivalutazione del dialetto e della ‘Sicilianità’ in genere, dunque almeno i protagonisti dovranno essere siciliani. Il resto, come l’ambientazione, non è rilevante: la scena può muoversi nell’isola o meno. Al vincitore verrà data a disposizione la struttura dell’Ex Noviziato dei Crociferi (munito di regolare amplificazione per la musica e di luci di scena) dove inscenare la propria opera in mese Aprile o Maggio in data da stabilire. Non mancherà il supporto nella logica della rappresentazione. Il promotore del progetto difatti disporrà come supporto al vincitore ( se servono) attori, scenografi, aiuti registici.
Le opere saranno giudicate da alcuni ragazzi scelti, provenienti da Lettere e DAMS del team di Uniattiva.

Non esitate, non avete niente da perdere!

Per chi volesse, è possibile consultare uno studio sulla questione del dialetto Siciliano nella sceneggiatura teatrale: esso figurerà in appendice all’articolo.

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Da un’idea di Federico Toscano con la collaborazione del Coordinamento di Uniattiva.

 

 

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Marco Sicari

Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni Studente in Scienze della Comunicazione Pubblica, d'Impresa e Pubblicità
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