“(De)Rive di civiltà: una serie di narrazioni mediterranee” – Seminario 3 cfu tipologia F

 

«Che cos’è il Mediterraneo?
Mille cose insieme. Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi. Non un mare ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre. Viaggiare nel Mediterraneo significa incontrare il mondo romano in Libano, la preistoria in Sardegna, le città greche in Sicilia, la presenza araba in Spagna […] Significa sprofondare nell’abisso dei secoli, […] incontrare realtà antichissime a fianco dell’ultramoderno […] accanto alla barca del pescatore, che è ancora quella di Ulisse […] il Mediterraneo è un crocevia antichissimo. Da millenni tutto vi confluisce, complicandone e arricchendone la storia […]».
(Fernand Braudel, Il Mediterraneo. Lo spazio, la storia, gli uomini, le tradizioni, Bompiani 2020)

 

Il Mediterraneo, punto di incontro fra l’Europa, l’Africa e l’Asia, è da sempre luogo di incontro e scontro tra civiltà. Si tratta di uno spazio-tempo sedimentato i cui substrati riverberano le proprie ombre e luci sul presente, un presente che ci pone di fronte a questioni che configurano il Mediterraneo quale luogo privilegiato di interrogazioni, dibattito e analisi critica. La congerie di eventi che anima questa regione della terra è un vasto e profondo paesaggio in cui provare a scorgere il non detto, il rimosso, lo scarto.

Il Mediterraneo come oggetto di elaborazioni storiche, filosofiche, poetiche, artistiche che gettano i loro sguardi oltre le frontiere, sull’hic et nunc, sull’altro e l’altrove.

Tale ciclo di seminari si propone di mettere in discussione le narrazioni dominanti per dare voce all’inascoltato, rileggere il presente e svelarne aspetti inattesi.

Dalla storia alla letteratura, all’arte, dalla linguistica all’antropologia, all’etnomusicologia fino alla geopolitica: questo percorso di attraversamento dello spazio e del tempo si pone l’obiettivo di offrire una visione plurale del Grande Mare per mettere in discussione le nostre gabbie concettuali e proporre inaspettati ordini critici.

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CALENDARIO DEGLI INCONTRI:

1. Martedì 23 Novembre, ore 17.00
   Ignazio Buttitta, Professore Ordinario di Etnologia:
   Miti mediterranei, un viaggio millenario;
2. Martedì 30 Novembre, ore 17.00
   Maria D’agostino, Professore Ordinario di Sociolinguistica delle migrazioni, e Mustapha Jarjou:
   Il multilinguismo e i viaggi degli altri. Le retoriche della globalizzazione e le pratiche di segregazione;
3. Venerdì 10 Dicembre, ore 15.00
   Patrizia Mania, Professore Associato di Archeologia e Storia dell’arte (Università della Tuscia):
   Racconti mediterranei. Immagini, memorie, azioni nell’arte contemporanea;
4. Lunedì 13 Dicembre, ore 15.00
   Luigi Mascilli Migliorini, Professore Ordinario di Storia del mediterraneo moderno e contemporaneo (Università di Napoli L’Orientale):
   Una nera cicatrice. Napoleone a Sant’Elena;
5. Venerdì 4 Marzo, ore 17.00
   Sergio Bonanzinga, Professore Ordinario di Etnomusicologia:
   I canti delle tonnare: una storia mediterranea;
6. Lunedì 7 Marzo, ore 17.00, incontro performance (anche in presenza, presso Circolo Arci Tavola Tonda)
   Barbara Crescimanno, Ricercatrice indipendente, e Progetto Chorós:
   Pratiche cultuali e musicali femminili in area mediterranea: persistenze e trasformazioni culturali;
7. Martedì 15 Marzo, ore 16.00 (anche in presenza, presso la sala delle verifiche del palazzo Chiaramonte-Steri)
   Iain Chambers, Professore Ordinario di Sociologia dei processi culturali (Università di Napoli L’Orientale) e Giulia de Spuches, Professore Ordinario di Geografia culturale:
   Ai confini della storia: il Mediterraneo come laboratorio della modernità e Geografia critica della frontiera;
8. Venerdì 18 Marzo, ore 17.00
   Daniele Sicari, Ricercatore di Letteratura e cultura araba:
   Profili di donne nell’Islam, dalla Rivelazione al periodo abbaside: storia, religione, cultura;
9. Martedì 22 Marzo, ore 15.00
   Laura Restuccia, Professore Associato di Letterature comparate:
   Il Mediterraneo risponde: riflessi coloniali tra le due sponde del mare in alcuni esempi letterari;
10. Lunedì 28 Marzo, ore 17.00
    Stefano Montes, Ricercatore di Antropologia del linguaggio:
    L’altrove e l’alterità;
11. Giovedì 31 Marzo, ore 17.00
    Maurizio Massimo Bianco, Professore Associato di Storia e letteratura latina:
    Il mare, i mari, il Mediterraneo dei romani.
12. Data e orario da definire
    Giuseppe Roccaro, Professore Associato di Storia della filosofia medievale:
    Titolo da definire

Ulteriori incontri saranno comunicati in base alla disponibilità dei docenti. Il calendario potrebbe subire variazioni. Tutte le modifiche saranno comunicate per email e attraverso i nostri canali social, per cui vi consigliamo di consultarli frequentemente.

Attività organizzata con il patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo, della Fondazione Ignazio Buttitta, del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino e di Arci Tavola Tonda.
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