Fabrizio Pitarresi, Candidato al Senato Accademico per UniAttiva

Da Fabrizio Pitarresi
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VOLANTINOPer le prossime elezioni il Coordinamento UniAttiva si presenta più carico che mai, portando all’attenzione degli studenti le battaglie affrontate in questi cinque anni di attività come le sessioni di lauree di dicembre, laboratori e seminari interfacoltà, una comunicazione sempre diretta con lo studente e l’internazionalizzazione dei corsi di laurea per il riconoscimento del doppio titolo.

UniAttiva, per il Senato Accademico, ha deciso di candidare Fabrizio Pitarresi.

Fabrizio nasce a Palermo il 3 Maggio 1988 e, dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto Tecnico Industriale, si iscrive in Filosofia e Scienze Etiche conseguendo il diploma di laurea. Sin dai suoi primi anni all’Università, è stato attivo nell’associazione “Gruppo Attiva – Cambiamo Palermo”. In seguito l’Associazione si struttura sempre più assumendo i connotati di un’associazione studentesca universitaria: nasce ufficialmente UniAttiva, a cui aderirà sin dai suoi albori . Da qui, mosso dal dinamismo e dalla voglia di tutelare i diritti degli studenti universitari, si candida come rappresentante del corso di laurea magistrale in Scienze Filosofiche, arrivando primo degli eletti. Intanto continua il suo percorso formativo conseguendo il master in “Bioetica del Mediterraneo”. Volendo arricchire il proprio bagaglio culturale, grazie anche al suo ruolo di Responsabile alla Comunicazione in Associazione, si iscrive alla magistrale in Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità collaborando con varie testate giornalistiche online come TrinacriaNews e Uninews24.

Dopo i tanti anni di militanza UniAttiva lo sceglie come candidato al Senato Accademico dell’Università degli Studi di Palermo, intraprendendo una nuova sfida quale sintesi naturale del lavoro svolto in tanti anni di rappresentanza e politica universitaria.

In questa nuova competizione elettorale UniAttiva, attraverso il suo candidato, vuole tematizzare alcune problematiche importanti specifiche per la Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale:

-La mancanza di un’aula multimediale porta la Facoltà di Lettere e Filosofia, e in generale la Scuola delle Scienze Umane, ad essere obsoleta in merito alle nuove tecnologie. Nell’era del 2.0, le tecnologie in campo permettono anche alle discipline umanistiche di entrare in perfetta sintonia, aprendo nuovi orizzonti che dovrebbero essere subito intercettate dall’istituzione universitaria. Chiediamo, quindi, che il mondo umanistico aggiorni la sua didattica integrando i piani di studio con insegnamenti all’avanguardia.

-Da anni ormai abbiamo perso la possibilità di studiare fino a sera nella nostra facoltà. Nonostante la possibilità di poter gestire una sede distaccata (il Corpo Basso), i colleghi sono costretti a spostarsi altrove e a non poter usufruire di uno spazio a loro dedicato con libri e materiale utile per lo studio. Per questo richiediamo che il Corpo Basso possa essere gestito da studenti per gli studenti, prassi già iniziata in passato ma che, inspiegabilmente, è stata revocata.

-Tante sono le istanze che abbiamo raccolto negli ultimi anni dagli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia che lamentavano una scarsa organizzazione degli orari delle lezioni che spesso, anche nello stesso anno di corso, si sovrapponevano rendendo difficile la partecipazione attiva degli studenti alle attività didattiche. Chiediamo una maggiore attenzione e una migliore organizzazione didattica e la possibilità di ottenere nuove strutture che mirano in tal senso.+

Quattro, invece, sono le campagne che vogliamo portare avanti:

Io il parcheggio non lo pago
#nouniparking

Ad agosto 2009 è stata stipulata la convenzione Uniparking che costringerà, a breve, tutti gli studenti a pagare il parcheggio all’interno della cittadella universitaria. UniAttiva dice NO ad un provvedimento iniquo che grava sui costi di una popolazione studentesca già vessata da continui aumenti a cui non corrispondono adeguati ai servizi. UniAttiva propone che tutti gli studenti possano avere accesso gratuitamente al parcheggio, aumentando i collegamenti tra le strutture decentrate del nostro Ateneo (in accordo col Comune di Palermo)e la mobilità all’interno della nostra Cittadella.

Io voglio vederci chiaro
#openSteri

UniAttiva si è già occupata in passato della trasparenza, protocollando al Rettorato la proposta di istituire la diretta streaming negli organi superiori. Riteniamo che la popolazione studentesca debba essere adeguatamente informata delle decisioni che l’Università di Palermo adotta in virtù della trasparenza e pubblicità degli organi istituzionali. Alcune università, infatti, hanno già istituito la diretta streaming per tutte le sedute del CdA e del Senato Accademico; pertanto chiediamo che anche gli organi superiori di UNIPA si allineino con le recenti riforme fondamentali per una corretta informazione e divulgazione a tutte le componenti. Gli studenti, i docenti e il personale tecnico-amministrativo devono avere la possibilità di verificare l’andamento dei dibattiti e le posizioni assunte dai singoli componenti dei vari organi di governo dell’Ateneo.

Non me lo posso più permettere
#bastaumenti

Nell’ultimo anno l’Università degli Studi di Palermo ha aumentato le tasse universitarie e il costo per l’accesso ai test d’ingresso, rendendo, così, il diritto allo studio quasi un lusso se riflettiamo al contesto regionale in cui viviamo. Le tasse degli studenti idonei, infatti, sono state equiparate agli studenti di fascia 0 aumentando le tasse di circa 200 €uro soprattutto alle fasce più deboli. UniAttiva propone per l’A.A 2013/2014 il blocco degli importi delle tasse e, dall’A.A 2014/2015, un progressiva riduzione della pressione fiscale senza discriminazioni per gli studenti Fuori Corso.

Stanco di essere ultimo
#maipiultimi

Ogni due anni l’ANVUR (agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) valuta la qualità dei processi, i risultati delle attività di formazione, l’efficacia e l’efficienza della didattica, l’adeguatezza della comunicazione pubblica dei singoli Atenei d’Italia. I risultati delle valutazioni costituiscono un criterio di riferimento per l’erogazione di finanziamenti statali alle università (FFO). L’ANVUR, inoltre, propone modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato di ricerca ed esprime un parere sulla concessione dello stesso ai singoli corsi e sedi. L’ultimo rapporto mostra l’Università di Palermo al penultimo posto tra gli atenei italiani. Nonostante riteniamo questo sistema inadeguato, proponiamo ad ogni modo un’accelerazione su quei criteri che permettono di scalare la classifica.

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Fabrizio Pitarresi

Coordinatore Uniattiva dal 2015 al 2017; Presidente Coordinamento UniAttiva dal 2017 al 2019.
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Emanuele Bongiorno 12 Maggio 2015 - 09:22

Si dice sia dal cielo a vedersi se sarà o meno una buona giornata. È vero! Da un cielo terso, in un azzurro distante da contemplare ma vicino da sentirlo amico pronto a consigliarti per il meglio, ci si accorge come tutto andrà… da quel giorno. Spero dai tuoi occhi, caro amico Fabrizio, la gente comprenda come agirai sempre perché tutto sia migliore per tutti. Grazie da un tuo sostenitore!

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