PROGRAMMA POLITICO UNIATTIVA - ELEZIONI STUDENTESCHE 30/31 MAGGIO 2023

Diciamo basta alla mercificazione delle università, allo svilimento della nostra dignità di studenti e di esseri umani e rivendichiamo a gran voce il nostro diritto a un futuro migliore.

Uniattiva da anni lotta al fianco della comunità studentesca dell’Università di Palermo e da quest’anno inaugura la sua lotta senza quartiere al classismo imperante nella nostra società con il suo nuovo programma associativo.

1) REDDITO UNIVERSITARIO UNIVERSALE

Uniattiva si unisce ai movimenti studenteschi internazionali per richiedere un reddito universale slegato dal rendimento universitario degli studenti e accessibile scalarmente su base reddituale. Basta con il ricatto morale tra studio e lavoro. Rivendichiamo il nostro diritto alla formazione a prescindere dalle nostre condizioni economiche.

2) NUOVE RESIDENZE UNIVERSITARIE

Uniattiva spinge da anni per la creazione di nuove residenze universitarie e per il miglioramento di quelle già esistenti. Inoltre richiediamo l’ampliamento della platea dei beneficiari con la richiesta al governo nazionale dell’abbassamento della soglia reddituale per gli studenti autonomi da 9000 a 6000 euro e senza l’obbligo di residenza fuori dal nucleo familiare nei due anni precedenti.

Se lavoriamo per i nostri studi è ingiusto essere penalizzati per i redditi percepiti dalle famiglie di origine. La nostra autonomia non si tocca!

3) STAGE E TIROCINI “VERAMENTE” FORMATIVI

Uniattiva è contro qualsiasi forma di sfruttamento mascherato da formazione. Diciamo basta con le giornate passate davanti alla fotocopiatrice e ESIGIAMO percorsi formativi che siano effettivamente professionalizzanti. Noi studenti non siamo manovalanza a costo 0!

4) INVESTIMENTI SULLE PROFESSIONALITA’ UMANISTICHE

Uniattiva propone l’apertura di nuovi corsi di studio che preparino gli studenti – soprattutto di area umanistica – al mondo del lavoro, in linea con le nuove professionalità emergenti nella società contemporanea. Proponiamo l’apertura di un corso sull’imprenditoria sociale, sulle risorse umane, sulla formazione dei mediatori culturali e sulla progettazione europea.

Richiediamo inoltre la creazione di albi nazionali per le “professioni umanistiche”, per difendere il nostro futuro e le nostre discipline dal pressapochismo imperante e dalla cialtroneria dei “laureifici” online.

5) SICUREZZA PER TUTTE E TUTTI

Chiediamo a gran voce che le istituzioni universitarie, comunali e regionali risolvano l’annoso problema della sicurezza all’interno del Viale, delle zone limitrofe e delle sedi dipartimentali decentrate. Non possiamo più tollerare di attraversare al buio su marciapiedi inesistenti, di rischiare la vita per la velocità dei veicoli che circolano nelle vicinanze dell’ateneo, di guardarci le spalle ogni volta che entriamo nei parcheggi sotterranei o alla stazione della metro o di vederci derubati dei nostri beni alla minima disattenzione. Rivendichiamo il diritto alla nostra sicurezza e alla nostra incolumità.

Contiamo sul vostro supporto per portare avanti le nostre/vostre battaglie nelle sedi competenti.

E ricordatevi: l’unica voce che conta è la vostra!

I nostri candidati agli organi dipartimentali