Gentili colleghi,
Oggi 03/12/18 presso l’aula Magna dell’ed. 12, Ex Facoltà di Lettere e Filosofia, si è riunito il Consiglio di Corso di Studi in Lettere; per discutere e deliberare i seguenti punti all’ordine del giorno:
- Comunicazioni del Coordinatore e dei Membri del Consiglio
- Offerta Formativa 2019/2020
- Pratiche studenti
- Pratiche erasmus
- Approvazione proposte laboratorio e seminari con attribuzione cfu
- Varie ed eventuali
1.I membri del Consiglio propongono varie modifiche attuabili sul manifesto degli studi al fine di ridurre il numero di immatricolati per poter garantire agli studenti un adeguato proseguimento delle lezioni. Le modifiche si svolgono su due piani fondamentali:
– Ricerca di docenti di riferimento per la copertura del numero degli studenti
– Intervento sul piano di studi per alleggerire il primo anno del corso, argomento che verrà approfondito nel punto all’ordine del giorno dedicato all’offerta formativa.
In merito alla questione dei docenti, essendo necessari sedici docenti di riferimento per la copertura degli iscritti, si ringrazia il prof.re Buttitta per la disponibilità fornita che permette, tramite la sospensione per qualche mese della sua presenza nel corso di Lettere, l’inserimento di un nuovo ricercatore.
Circa l’argomento molto discusso in Consiglio inerente alla possibilità di inserimento del numero programmato per ottenere l’accesso al Corso di Studi in Lettere, interviene con una proposta abbastanza risolutoria la prof.ssa Amenta, la quale propone di mantenere il numero aperto anche nell’A.A. 2019/2020, coerentemente all’ideologia politica e didattica dell’Ateneo e della Scuola delle Scienze Umane, attuando tuttavia alcune modifiche al piano di studi e al manifesto. Richiede inoltre, un’attiva collaborazione da parte dell’Ateneo e del Rettore nel fornire locali che permettano il proseguimento delle lezioni secondo le norme di sicurezza, e fondi per portare avanti il Corso con l’adeguato numero di docenti garanti.
Il prof.re Privitera si esprime favorevole alla proposta aggiungendo che, qualora dovessero ripresentarsi numeri di immatricolati esorbitanti senz’alcun riscontro effettivo da parte dell’Ateneo, si ricorrerà al provvedimento dell’inserimento del numero programmato. Osserva inoltre che in seguito ad un’attenta lettura delle schede di valutazione, si è notato che il 30% degli studenti non prosegue il corso dopo il primo anno, e un altrettanto copioso numero di iscritti si immatricola dopo il 18 Settembre, data di pubblicazione dei risultati del test del corso di Lingue.
La professoressa Marchese intervene in merito proponendo di bloccare le immatricolazioni entro l’inizio delle lezioni, eccetto particolari casi giustificati e valutati da una commissione apposita.
Le proposte sulla didattica erogata sono dunque 3:
- Rafforzamento del corpo docenti con eventuale deroga sui contratti delle materie non opzionali
- Supporto pratico nella gestione dei locali
- Richiesta di porre un limite temporale alle immatricolazioni.
Il consiglio si pronuncia favorevole all’unanimità circa le proposte fornite.
- Il Coordinatore espone le modifiche attuate al piano di studi dell’Offerta Formativa 2019/2020. Le variazioni lavoreranno sulla questione della docenza di riferimento ma anche sulla gravosità del primo anno:
-L’insegnamento di Istituzioni di Linguistica Italiana verrà suddiviso in due moduli da 6 cfu ciascuno. Il primo verrà conseguito al primo anno, ed il secondo, il laboratorio di lingua e testualità, al secondo anno del corso.
-Glottologia, del curriculum classico, passerà dal terzo anno al secondo anno del corso.
-Gli insegnamenti di Storia opzionale passeranno al terzo anno per il curriculum classico, rimanendo al secondo e al terzo in quello moderno.
-L’insegnamento opzionale di Antropologia Culturale, abbasserà i suoi cfu da 12 a 6. In questo modo è possibile l’inserimento di una nuova materia opzionale al primo anno: Pedagogia Generale, di 30 ore e anch’essa della valenza di 6 cfu. Sostenendo entrambe le materie, lo studente conseguirà i 12 cfu, conseguendo insegnamenti che appartengono a due ambiti diversi del FIT.
-L’insegnamento di Inglese passerà, per il curriculum Moderno, al secondo anno
-L’insegnamento di Filologia Romanza passerà, per il curriculum Moderno, al terzo anno.
-Verrà aggiunta un’altra materia opzionale per il terzo anno, Filosofia del Linguaggio, insegnata dalla prof.ssa Di Piazza.
-I crediti da conseguire al primo anno, diminuiranno da 60 cfu a 54, i restanti sei verranno durante il secondo. In questo modo sia il primo che il terzo anno risulteranno più favorevoli al conseguimento di tutti i cfu necessari, diminuendo anche la percentuale di studenti che non riesce a conseguire i crediti formativi durante il primo anno.
-Le docenti Brucale e Marchese cambieranno la loro cattedra da, rispettivamente, M-Z e A-L, ad A-L ed M-Z.
Il consiglio approva all’unanimità le sopracitate modifiche.
I punti 3., 4. e 5. vengono approvati dai membri del Consiglio.
Infine, nel punto 6. Si comunicano la partenza del prof.re Di Gesù di una settimana nel mese di Febbraio, e l’imminenza della pubblicazione delle tematiche della prova finale.
Qualunque dubbio o domanda voi abbiate, UniAttiva sarà sempre a vostra disposizione.
La vostra rappresentante,
Silvia Alaimo.
Noemi Sanfilippo
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