Resoconto Senato Accademico (20/09/2017)

Da Chiara Puccio
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Cari colleghi ecco a voi il Resoconto del Senato Accademico del 20/09/2017:

COMUNICAZIONI:

  • Mazzola presiederà Senato in assenza del Rettore nel pieno esercizio delle funzioni secondo art.14 Statuto previo Ritorno Rettore.
  • Calo 0,25 FFO su parte relativa concessioni. L’Università vedrà come aumentare premialità. Diminuita quota premiale ricerca, obiettivo è aumentare le azioni di investimento.
  • 7 Settembre attribuzione laurea honoris causa a cardinal Ravasi con presenza di Fedeli e Minniti, con il Ministro dell’Istruzione sono stati toccati alcuni punti caldi tra cui lo sciopero docenti.
  • Sentenza del Tar, ricorsi per numero Aperto. Non si può assorbire una domanda eccessivamente ampia.
  • Adeguamento retributivo borse di Dottorato.
  • Precisazione Tol: problemi relativi ai Bandi
  • Adeguamento quota 10% del Bilancio da mettere a disposizione della Ricerca e da destinare ai Dottorandi.

 

I senatori Chiara Puccio, Vincenzo Calarca e Antonio Di Naro hanno sollevato le seguenti INTERROGAZIONI:

 

Istanza UniPA e TOL:

 

A seguito delle numerose sollecitazioni ricevute dai partecipanti delle tre sessioni di test on line(TOL) previste per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato, sono state oggi sollevate durante l’adunanza del Senato Accademico tali criticità:

 

  • Istanza Unipa, relative modalità di compilazione e dei termini di presentazione

 

Non è parso affatto chiaro se tale istanza dovesse essere presentata da coloro i quali avessero partecipato alle sessioni di Aprile e Luglio, per le quali per altro veniva richiesto un punteggio soglia ,minimo, utile per l’accesso o soltanto da coloro i quali abbiano preso parte ad ogni sessione regolamentata da relativo bando. Per ciò che concerne i termini di compilazione, nonostante le dati utili iniziali fossero previste nel periodo compreso tra il 18 e il 25 Settembre, è pervenuta oggi una rettifica nella quale tale termini risultano essere posticipati dal 20 al 30 Settembre.

 

Conclusa tale fase, si procederà con la stesura e la relativa pubblicazione delle graduatorie di merito, alle quali, seguirà entro e non oltre il 13 Ottobre, la possibilità di procedere con l’immatricolazione.

 

Non Riteniamo però opportuno che si proceda con il regolare inizio delle lezioni, previsto ad oggi da Calendario Didattico per il 2 di Ottobre, in quanto, in tale data, le immatricolazioni/domande di scorrimento risulterebbero ancora essere in pieno circolo e pertanto se ne richiediamo il legittimo posticipo.

 

Servizio Sociale:

 

  • Visto quanto previsto dal Bando ad accesso programmato della Supc per il corso di Laurea in Servizio Sociale e Politiche Sociali, il quale cita testualmente ” lo studente è ammesso a sostenere la prova di accesso anche in mancanza della laurea ma l’iscrizione al primo anno della laurea magistrale è vincolata al conseguimento della laurea stessa prima della data prevista nel bando per l’iscrizione. La verifica dell’adeguatezza della personale preparazione dei Candidati, si riterrà automaticamente verificata nel caso in cui la media dei voti conseguiti nella carriera universitaria pregressa risulti maggiore o uguale a 26/30.”

 

Alcuni studenti si sono ritrovati nell’elenco per il colloquio pubblicato in data 19 Settembre nonostante la media dei voti fosse superiore ai 26/30 richiesti. Colloquio peraltro previsto in data 22 Settembre. Pertanto è stato chiesto durante l’assemblea del Senato Accademico di porre l’attenzione su tale tema.

 

Iscrizioni ad anni successivi al primo e pagamento tasse:

 

  • “ Secondo il regolamento di pagamento del contributo studentesco va esplicata una precisazione riguardo al pagamento in soluzione unica poiché molti sono stati i dubbi circa una possibile mora sullo stesso pagamento qualora questo avvenisse successivamente alla data del 30 settembre” Precisando che è sempre stato nell’interesse di tale regolamento NON APPLICARE alcuna mora sui pagamenti IN SOLUZIONE UNICA che avvengono entro il 31 dicembre 2017, l’università si applicherà comunque nell’emanare una nota di chiarimento per far fronte a tutti i dubbi pervenuti negli ultimi tempi. “Secondo il regolamento tasse dell’anno accademico 2016/2017 gli studenti che hanno concluso la loro carriera accademica con un voto di laurea pari a 110 o 110 e lode e che intendessero iscriversi presso una laurea magistrale dell’ateneo di Palermo, avrebbero visto applicarsi una riduzione delle tasse pari al 50% sia per il primo che per il secondo anno di corso. Con il nuovo regolamento tasse 2017/2018 questa riduzione è prevista soltanto per il primo anno di corso, portando così non poche difficoltà agli studenti che, nel momento in cui si sono iscritti al primo anno della magistrale nel 2016 intendessero usufruire di tale riduzione anche per il secondo anno”.

 

Il Consigliere Signorino Gelo aveva già effettuato una interrogazione in CdA durante la seduta del 13/09/2017 sollevando tale questione.

Abbiamo dunque chiesto di rispettare le norme con le quali gli studenti nell’anno 2016/17 avevano deciso di immatricolarsi, che a nostro parere è la soluzione migliore al fine di garantire l’iscrizione al secondo anno della Magistrale. Tale richiesta è stata accolta da parte del Consiglio con gli uffici competenti già impegnati a garantire una adeguata soluzione.

 

 

  • L’Università degli Studi di Palermo da la possibilità di poter modificare il proprio piano di studi per l’inserimento delle materie a scelta in un preciso periodo temporale e che come unico requisito indica l’essere in regola con il pagamento delle tasse dell’anno in corso quindi 2017/2018,

 

visto che per i laureandi di marzo non è fatto obbligo di pagare le tasse universitarie di iscrizione dell’anno accademico 2017-2018,

chiediamo se è possibile sbloccare il portale agli studenti con lo status di laureandi anche se non hanno pagato le tasse per l’anno in corso, in modo da poter modificare il proprio piano di studi.

 

  • Chiediamo che venga rimodulata la convenzione stipulata tra ordine degli avvocati di Palermo e Università degli studi riguardo la pratica forense anticipata. Non è possibile,infatti, che gli studenti che abbiano ultimati i primi rispettivi 4 anni di corso, superando a pieno merito gli esami previsti, non possano effettuare domanda di tirocinio, qualora non siano in possesso dei seguenti requisiti:

 

  1. avere ottenuto cfu nei settori scientifico-disciplinari di diritto privato, diritto processuale civile, diritto penale, diritto processuale penale, diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto costituzionale.
  2. avere ottenuto una votazione non inferiore a 26/30 in ciascuno degli esami di cui alla lettera b, ovvero un voto media complessivo di 27/30.

 

Visto e considerato che la convenzione quadro partorita dal Consiglio Nazionale Forense non preveda l’inserimento di una media selettiva e che la pratica forense anticipata debba rappresentare una opportunità per tutti coloro i quali vogliano accedervi, riteniamo sia consono procedere con una rimodulazione della stessa, nel pieno rispetto, principalmente, di coloro i quali abbiano ultimato tutte le materie fino al quarto anno del corso di studi e non si trovino in possesso dei seguenti requisiti di media.

Crediamo inoltre sia opportuno lasciar partire le convenzioni anche su Trapani e Agrigento. Seguiranno presto Aggiornamenti.

 

 

 

UniAttiva

Vivere Ateneo

Run

Onda Universitaria

NRG

 

 

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Chiara Puccio

Rappresentante
- Presidente UniAttiva - Senatrice Accademica dell'Università degli Studi di Palermo dal 2017 al 2019
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