Laboratorio Tipologia F A-ritmie del tempo

Da Marco Sicari
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Laboratorio (tipologia F) – Scienze Filosofiche e Storiche

A – ritmie del tempo: conflitto e riconoscenza

Se il pensiero ha una storia, è bene ricordarla, conoscerla, continuarla: non per rimpiangere un idilliaco passato o per illudersi con “magnifiche sorti e progressive”, quanto piuttosto per analizzare ogni accaduto come evento [“venuto da”]; non negandone, quindi, l’irrinunciabile irripetibilità, ma affermandone la peculiarità, in stretto dialogo sia con il suo istante temporale, sia con il nostro, mettendone in mostra in maniera critica continuità e discontinuità.
Nel rilevamento delle aritmie di questa storia è opportuno esporne il valore intrinseco e il valore relativo.
Qualsiasi scoperta di scienza o qualsiasi mutamento paradigmatico sarebbe sterile se non fosse intimamente legato alla memoria che se ne ha.
Ogni passo nel cammino della conoscenza è frutto di un confronto e di un conflitto con il precedente: solo così vive come successivo, e, in quanto tale, può essere riconoscente.

Nella fedeltà a questa prassi sono proposte allora le aritmie del tempo, nell’atto di soffermarsi sulla dimensione del conflitto e della riconoscenza.
Il seminario/laboratorio è un luogo dove si ha ancòra la possibilità di lasciare germogliare e maturare, da sé, i semi del pensiero: richiede dunque tempo, che è un bene oggi sempre più raro nelle nostre corse di studio.
E in questa occasione accade di domandarsi: che cosa significa pensiero ? E, ancòra, che cosa significa pensare ? Domande in sospeso, alle quali non è certo neanche che sia capace di rispondere questo seminario/laboratorio col darsi stesso come luogo del pensare.
E’ forse la domanda di pensiero necessariamente domanda di filosofia o della filosofia ?
Proporre un tale seminario/laboratorio è innanzitutto riconoscere la seguente assenza o latitanza di dialogo interdisciplinare nelle università.
In questo mancare del pensare, manifesto nella proliferazione degli oggetti di ricerca delle scienze e nella loro parcellizzazione ultra-specialistica, chi può dire di non ritrovarsi più o meno pienamente ?
La domanda di pensiero, in certo senso, è posta anche come domanda di università.
Non è forse possibile modo più appropriato di introdurre a questa nostra proposta di seminario dell’atto di domandare, secondo la sua potenza di indurre a sospensione e apertura di senso.

Le basi a fondamento del metodo per questo seminario/laboratorio sono:

lettura e commento di opere dei pensatori:
proposizione (o ri-proposizione) di quaestiones sollevate dalla tradizione (o dalle tradizioni), sulle quali (ri-)avviare il confronto;
lezioni dirette da studenti e professori insieme, in un confronto libero e aperto;
possibile raccolta degli interventi sostenuti, in forma scritta;
coinvolgimento di studiosi provenienti da vari àmbiti del sapere, per garantire un dialogo “interdisciplinare”.

Il tema scelto per il seminario/laboratorio Aritmie del tempo per quest’anno è conflitto e riconoscenza, in linea con il tema a cui è dedicato il nostro biennio di studi, cioè Identità e conflitto.

Inizio: marzo 2018.
Fine: maggio 2018.
Partecipanti: max 30.
Ore di laboratorio: max 30.
Proponenti: gli studenti , Ugo Giarratano, Richard Mangano, Eros Calcara, Francesco Rizzo.

Coordinatore : prof. Giuseppe Roccaro

La locandina allegata qui sotto prevede solo i primi 3 incontri, i successivi verranno aggiornati nelle prossime locandine.

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Marco Sicari

Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni Studente in Scienze della Comunicazione Pubblica, d'Impresa e Pubblicità
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